RICETTA PER LO SCIROPPO DI SAMBUCO
Il Sambuco è una pianta spontanea tipica dei margini dei boschi umidi, di argini o campi ma anche di ambienti più antropizzati.
È una pianta cespugliosa con fusto legnoso, facile da individuare in questo periodo, per i suoi fiori bianchi disposti in grandi infiorescenze ad ombrello che arrivano anche a 20 cm di diametro.
I suoi usi e le sue proprietà farmacologiche sono davvero numerose tra le quali un’azione disinfiammante e diuretica e l’utilizzo contro raffreddori, tosse e febbre.
Molto interessanti sono inoltre i suoi innumerevoli utilizzi in cucina. Le bacche si utilizzano per marmellate o succhi. Ma anche i fiori sono commestibili, fritti in padella e poi passati nello zucchero.
Infine, davvero gustoso è lo sciroppo di sambuco, ottenuto dalle infiorescenze. Questa bevanda è ottima e molto dissetante se diluita con acqua (circa 1 parte di sambuco, 5 parti di acqua). Si può utilizzare anche in alcuni cocktail, come aroma per dolci o d’inverno come tisana.
Ecco come prepararlo!
Ingredienti:
15-20 grappoli di fiori di sambuco;
5/6 limoni;
1 litro di acqua;
1 cucchiaio di aceto di mele
1,5 kg di zucchero (va bene anche quello di canna)
Con le dosi indicate si ottengono circa 2 litri di sciroppo
Strumenti:
Forbice;
Coltello e tagliere;
Contenitore capiente richiudibile;
Garza o colino;
Pentola
PROCEDIMENTO
Prima di iniziare è necessario (ovviamente) avere tutti gli ingredienti.
Fai una bella passeggiata nei dintorni di casa, preferendo zone lontane dal traffico o da fonti smog, e raccogli 15-20 infiorescenze di fiori.
Pulite i fiori dei rametti verdi più grossi e poi lavateli accuratamente e con delicatezza sotto l’acqua fredda.
Lavate con cura anche i limoni sotto acqua corrente fredda e tagliateli a fettine eliminando le estremità.
Prepara il contenitore capiente, meglio se con tappo a chiusura ermetica, come un vasetto di vetro o un contenitore di plastica per alimenti. Se il contenitore non è sufficientemente grande è possibili anche usarne diversi dove dividere gli ingredienti.
Nel contenitore mettere i fiori lavati alternando con le fette di limone.
Infine versare lentamente tutta l’acqua e lasciare macerare il tutto per circa 48 ore in luogo fresco (anche in frigo).
Trascorso il tempo necessario bisogna filtrare lo sciroppo. Mettere una garza o un colino e filtrare il tutto all’interno di una pentola, non dimenticare di strizzare bene fiori e limoni rimanenti.
Trasferire ora la pentola sui fornelli, aggiungete lo zucchero e l’aceto di mele. Portare ad ebollizione e far cuocere per 5-10 minuti tenendo il fuoco basso.
Una volta che lo sciroppo si è raffreddato imbottigliarlo e conservarlo in frigo.
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