
DAL LATTE AL FORMAGGIO
I Colli Alti, per le loro caratteristiche, da molti anni sono utilizzati dall’uomo per l’alpeggio. In quest’area c’è un’importante tradizione di caseificazione: le vacche allevate sono le Burline, una razza autoctona del Veneto, dalle quali si ottengono due formaggi tipici della zona, il Morlacco e il Bastardo.
In questa escursione scopriremo le attività montane: cammineremo tra i pascoli per osservare le caratteristiche e le specie di piante presenti, inoltre scopriremo la biologia delle vacche Burline. Inoltre sarà possibile visitare una tradizionale malga dove potremo osservare il processo di caseificazione.


ALLA SCOPERTA DEI COLLI ALTI
Sospesi sulla pianura, i Colli Alti, nella zona occidentale del Monte Grappa, sono caratterizzati da ampi spazi e verdi prati.
Con questa escursione percorreremo un panoramico sentiero, scoprendo la natura e la geologia che caratterizza questi luoghi ma anche gli importanti avvenimenti storici avvenuti durante la Prima Guerra Mondiale.
Lunghezza: 7 km
Dislivello: 300 m


COL MOLIANA e LE COLLINE DEL PROSECCO
Un itinerario storico-naturalistico attraverso i vigneti del prosecco. Cammineremo per raggiungere la cima del Col Moliana, qui si può osservare una trincea della Prima Guerra Mondiale usata dall’esercito come punto di osservazione sul Piave. Caratteristica particolare dei rilievi di questa zona è la tipologia di roccia di cui sono formati la quale è interessata da depressione carsiche dotata di diversi inghiottitoi. Un’escursione davvero ricca, tra risalite di un piccolo torrente fino alla sua sorgente e sentieri immersi tra i vigneti.
Lunghezza: 6 km
Dislivello: 350 m


MOLINETTO DELLA CRODA
Un interessante e suggestivo itinerario tra le dolci colline del Prosecco.
L’itinerario si sviluppa lungo stradine e sentieri di facile percorrenza immersi in un paesaggio in cui attività umane e natura si intrecciano. Cammineremo tra i filari dei vigneti, borghi e antichi casolari ma anche tra freschi e rumoreggianti torrenti che si trasformano in impetuose cascate. Tra queste la più famosa è la cascata del Molinetto della Croda, alimentata dal torrente Lierza che, dopo il salto, si apre a formare un piccolo laghetto. Qui, aggrappato alla roccia, sorge un piccolo complesso con una ruota idraulica che, mossa dalle acque del ruscello, fornisce l’energia meccanica necessaria per il funzionamento dell’impianto molitorio.
Lunghezza: 11 km
Dislivello: 400 m
